Incontro chiarificatore con il gruppo nazionale nidi e infanzia: in arrivo il coordinatore pedagogico e il concorso per 10 operatrici
TERAMO – Il servizio comunale degli asili nido ripartirà con gestione diretta del Comune il prossimo settembre in tutti e 5 i nidi pubblici, con la compresenza del personale educativo dell’ente affiancato dal personale con contratto di somministrazione, fintanto che non sarà espletata e conclusa la procedura di gara, a seguito della quale sarà aggiudicata la gestione di non più di 3 dei 5 nidi a gestione diretta (discorso a parte per il Micronido, oggi già gestito attraverso concessione, che verrà reincluso nell’appalto).
“Dopo anni di mancata programmazione, purtroppo – spiega il Comune -, si tratta dell’unica via per continuare a mantenere centrale il sistema pubblico dei nidi, affidando all’Amministrazione, attraverso la figura del Coordinatore Pedagogico unico di prossima istituzione, un ruolo di controllo sulla qualità del servizio affidato al privato.
E’ quanto ribadito oggi, nel corso dell’incontro che ha visto partecipare l’amministrazione comunale con il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore Andrea Core (coadiuvati dalla struttura amministrativa del Comune) e il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, rappresentato dal Referente Territoriale Monica D’Agostino e due membri del Direttivo regionale, Maria Forlini e Marina Vignini.
“E’ stata l’occasione – si legge nella nota del Comune – per ribadire ancora una volta come qualsiasi percorso si metta in campo, sia necessario mettere al centro del progetto i bambini, il loro benessere, la loro educazione, possibile solo attraverso personale altamente e costantemente formato“.
Centralità del servizio pubblico e risposta alla domanda del maggior numero di famiglie (dopo anni di limitazioni all’accesso al servizio) sono gli obiettivi che il Comune vuole garantire, in base alla totale capienza dei servizi stessi: emerge però un quadro drammatico sulla carenza di personale – nel solo ultimo anno si è registrato un dimezzamento del numero delle operatrici -, che deriva da anni di blocco dei concorsi
Sotto questo aspetto l’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio delle procedure concorsuali, nel 2021 per l’assunzione a tempo indeterminato di 10 educatrici, a copertura parziale del personale in pensione e per implementare l’offerta ad oggi fornita alle famiglie, consentendo l’accreditamento anche per i soggetti privati, in modo da poter finalmente avere su tutto il territorio un unico progetto educativo, ed una medesima qualità dei servizi, così anche come previsto nell’attuazione del Decreto Legge 65/2017.